domenica 25 maggio 2014

Cinema cinese/Les filles du botaniste



Sceneggiatura 7: la libertà di amare in tempi e luoghi anni indietro rispetto alla contemporaneità dei costumi, il tema dell'amore 'lesbico' sviscerato senza retorica attraverso una passione vera, finali due volte drammatici di un futuro che non deve ignorare il presente.
Scenografia 7: splendida fotografia che sciorina immagini nitide di isole al largo del mar della Cina, laghi di Hanoi, orfanotrofi di ideogrammi disegnati in gesso, una lussureggiante e lussuriosa villa immersa nella vegetazione tropicale.
Cast 7: beffardo e ammaliante lo sguardo della franco-cinesina poi passata alla storia per ruoli horror, anche l'appassionata amante 'autoctona' convince di una falsa timidezza in messinscene ovvie.
Regia 7: un regista della Repubblica Popolare per una produzione franco-canadese che si attesa tra le cime della filmografia di genere (ormai nutrita, n.d.i.) per l'alternanza sapiente di scene erotiche coinvolgenti e descrizione paesaggistica di un ambiente ostile.

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