mercoledì 14 maggio 2014

Letteratura classica/Duras

 
Grandi digressioni continue a salti temporali anche di persona narrante (dall'io alla terza), tra un mondo di ricordi più vicini e altri più lontani, il colonialismo dell'Indocina vissuto da poche pennellate esteriori di conformismo indigeno e inadeguatezza occupante. Il complesso e conflittuale rapporto con la madre (e con i fratelli) a interrompere il filo narrativo della placida relazione amorosa con l'amante della Cina del Nord, un lesbismo di fondo teatro in un collegio sottonarrato. VOTO 7,5
 

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