venerdì 20 luglio 2012

Cinema iraniano/Una separazione

 


Sceneggiatura 8: oltre la cortina della teocrazia c'è una vita quotidiana di incomprensioni rivelatrici, la condizione femminile retaggio degli anni di libertà, il condizionamento religioso paravento di situazioni culturali.
Scenografia 6,5: viali alberati capitali, finestrini di propaganda del regime, scale condominiali residenziali per funerali di feti, uffici piccoli e corridoi burocratici universali.
Cast 7,5: l'Alzheimer in un pastrano, servizi di badante dal call center islamico, motivazioni rigide in contrapposizione, l'indecisione filiale sul tavolo delle borse della spesa.
Regia 7: Farhadi dipinge una tela teatrale di scene ferme e dialoghi essenziali, super partes vuol dire anche controllare l'affezione emotiva ai propri personaggi.

 

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