venerdì 14 dicembre 2012

Letteratura contemporanea/Arundhati Roy


Stile brillante senza artefazioni eccessive, scomposizione temporale che seppur abusata trova ragion d'essere nel bellissimo finale erotico, tra le paludi e i futuri hotel di lusso di un Kerala figlio di rappresentazioni di Kathakali, rivoluzioni comuniste e industria locale in disfacimento. Brillante introspezione di personaggi credibili, un vivido abuso di minore, l'enunciazione ripetuta di massime universali nel dominare di visioni preadolescenziali. Può succedere tutto a chiunque, per cui meglio essere preparati. VOTO 8



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