sabato 12 gennaio 2013

65th Cannes Film Festival/Im Sang-Soo




Sceneggiatura 6,5: sequel temporale di The Housemaid che mantiene quasi inalterate le atmosfere lugubremente ispirate di sesso torbido e denaro da affari sporchi, suicidi e omicidi a spirale, ambienti lussuosi e personaggi di ghiaccio.
Scenografia 6,5: bellissimo il finale con la pioggia di Manila, si sorvola un po' sulla nuova celebrità di Gangnam tra luci notturne e quartier generali, strade di ciliegi e divagazioni marittime.
Cast 7: gli occhi che uccidono, il letto della vendetta, le rughe della consapevolezza, la bocca aperta dell'umiltà, la pochezza delle intenzioni, l'annullamento dei sentimenti.
Regia 7: impossibile negare la classe di Im Sang-Soo, perso a rincorrere fantasmi passati con classe immutata di ralenti e accelerazioni, la somiglianza eccessiva con l'opera precedente un limite accessorio.


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