lunedì 7 gennaio 2013

Horrorland/Penumbra



Sceneggiatura 6: l'eclissi solare e il rito propiziatorio, l'incipit iniziale e la diagnosi dello spoiler, lentezza cadaverica di momenti di tensione, sofferenza claustrofobica di momenti per un twist.
Scenografia 6: si intravede la Buenos Aires nota di palazzoni cadenti su viali alberati, ascensori d'epoca e magazzini a saracinesche dipinte di giallo, suggestioni da eclissi del budget.
Cast 6,5: un personaggio pieno di difetti reso con buona credibilità dalla Brondo, adeguato il mutismo compassato dell'ex teen pop star, zoppicano santoni ed esecutori.
Regia 7: prolifico e ispirato, il regista spagnolo che dava il via a remake non dichiarati (Hostel, n.d.b.) sa come dirigere tensione immobile e gore improvviso, tra estetiche albeggianti per difetto di paura.


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