mercoledì 9 gennaio 2013

Loach Filmography/Paul, Mick e gli altri




Sceneggiatura 7: di quotidianità scombussolate e del fermento della privatizzazione, del collettivo e dei suoi limiti, dei rigurgiti giusti di lotta sociale e dell'arte di arrangiarsi, nel buono e nel cattivo tempo.
Scenografia 6: Sheffield penalizzata da una fotografia esageratamente minimale, senza quei pochi scorci paesaggistici della fortuna di altre pellicole loachiane, un pub ormai dismesso di furgoni e cameratismo.
Cast 7: figuranti dell'ovvio e introspezioni da sala mensa, agli stereotipi sempre in agguato si sfugge con improvvisate e romantiche fughe d'amore per figlie e compagne di una notte.
Regia 7,5: roccioso e monocorde nei suoi toni quasi didascalici, ecco all'improvviso come già in Piovono pietre un finale commovente che non si può dimenticare nella sua gelida e ispirata notte di vita e di morte.


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