Sceneggiatura 7,5: blaxploitation alla potenza di Via col vento, schiavismo indefesso e redenzione pulp, per contorno l'omaggio minoritario a uno spaghetti western molto coeniano di rocce e fucili.
Scenografia 6,5: stati del Sud americano lontani da riprese come sempre californiane, di ottime mansions negriere e raccordi paesaggistici innevati a contraltare di lunghi e lenti interni bui.
Cast 6,5: lontano parente del perfetto interprete di Inglorious basterds, Waltz non può credere a un deus ex machina senza fiato, la recita barbuta di Di Caprio marginale, Foxx e la vendetta si assimilano bene.
Regia 8: citazioni infinite, autoplagi ad libitum e meccanica quantistica di semplicità cinematiche, l'ironia corre sul grilletto in una epocale dissacrazone raimica dalle sperimentazioni esaurite.
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