sabato 9 febbraio 2013

Horrorland/The Texas Chainsaw Massacre



Sceneggiatura 7: antesignano datato dei moderni torture porn, la casa di altre pellicole coeve in chiave splatter-gore, un superstite insanguinato al delirio omicida dell'assenza della legge. 
Scenografia 5,5: luoghi imprecisati all'interno del grande stato del sud americano, parametri di riferimento assenti tra statali di tir assassini e ripide discese di necessità corporali, il teatro della follia poco sfruttato di rampe di scale e un rosso fuoco di maschere animali.
Cast 5: c'è una sola luce (Marilyn Burns, n.d.b.) nel buio immondo di attori di ere indipendenti, la paura della fuga dalla motosega è palese, i dialoghi originali del camper affrettati di sguardi persi nel vuoto.
Regia 7+: centellinare, l'attesa delle pianure si conclude in rapide se prevedibili razzie, la violenza quasi inaudita di teschi e maschere di carne, cadaveri in smoking e mutilazioni. Prototipale.


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