lunedì 27 gennaio 2014

66th Cannes Film Festival/Heli

 
 
Sceneggiatura 6: filoni narrativi plurimi, la storia d'amore in pectore romantica e sfortunata, la legge del narcotraffico cruenta come da fama, l'ingenuità di chi la combatte a maggior ragione eccessiva.
Scenografia 6,5: Profondo Messico di vallate prosciugate dal sole calante, sterrati di rifugi per torture genitali, ponti pedonali dove lanciare il cappio del tradimento manifesto.
Cast 6,5: pallido un protagonista di basso profilo, rimangono invece nella memoria del film come stelline future i fidanzatini sconfitti dalle regole della vita.
Regia 6: l'abbaglio della giuria e il solco del connazionale, violenza visuale (anche gratuita) e poesia di fotogrammi, parti trascinatamente lente portatrici di un messaggio non condivisibile.
 
 

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