martedì 28 gennaio 2014

66th Cannes Film Festival/La grande bellezza

 
 
Sceneggiatura 7,5: l'omaggio più che evidente, l'evoluzione stilistica posticcia, lo sguardo lontano e bonario, le vitellonate senza speranza da crollo del secondo impero romano.
Scenografia 7: la capitale dei lustrini che si staccano, ristoranti di celebrità di un giorno e appartamenti mai pagati con vista Colosseo, discoteche roboanti e angoli silenti di un passato lontano.
Cast 7: ben contornato da comparse faticosamente a bordo dello scafo (Verdone, Ferilli), Servillo convince più che in altre pellicole (per le quali è stato comunque osannato, considerando che il cinema 'italiano' attuale non può prescindere da lui).
Regia 7: Sorrentino firma il suo film migliore, colonna sonora parte integrante, meritata la nomination all'Oscar per la ricreazione aggiornata nel fascino delle atmosfere felliniane, le divagazioni vaticanarie finali si perdono però in vicolo cieco.
 

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