Sceneggiatura 7+: avventure esotiche di pretesti storici, il ciclo del risveglio cadaverico all'alba dei sequel, splatter a senso alternato tra le venature erotiche dei 70's e la calma placida dell'ambientazione americana.
Scenografia 7: NYC di vascelli abbandonati nel porto e skyline riuscite nel finale della resa sul ponte di Brooklyn, Santo Domingo di sterrati a fuoristrada e cartonati da bruciare sulla spiaggia.
Cast 6: il realismo assente in molte delle vittime designate degli zombi, gli occhi perennemente atterriti della Farrow, la studiatamente finta voglia di lottare del Johnson.
Regia 6,5: opera che intrattiene in toto, l'onestà nella paura, la violenza desiderabile del cannibalismo, nelle concessioni alle critiche una serie di attacchi forzatamente realizzati e una lentezza di sviluppi iniziale quasi inevitabile nel cinema di genere.
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