martedì 30 luglio 2013

Venezia 69/Sarmiento

 
 
Sceneggiatura 6: episodicità di rilevanze marginali, curiosità cardine del dissesto storico, la gioiosa macchina bellica del passato in movenze lente, le vicende del popolino a intrecciarsi senza successo nella rete degli eventi maiuscoli.
Scenografia 6,5: torri medievali, castelli e mura portoghesi, serre verdi di ritirate, accampamenti di ritratti per una bistecca, cene a lume di candela, versanti di granate fiacche.
Cast 6: tre nazionalità per una troupe, Malkovich-Wellington ha carisma e affettazione da personaggio, nel grigiore complessivo annegano piccole gemme di smorfie e trepidazione.
Regia 6,5: lentezza compulsiva alleviata da stratagemmi di tecnica cinematografica quali il volo d'uccello, l'angolo mutevole di ripresa, il carrello, il primo piano estetico negli interni. Trasmette assai poco oltre la storia che vuole documentare, come la gran parte dei film del genere.
 
 

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