lunedì 3 giugno 2013

Cinema italiano/I guerrieri dell'anno 2072



Sceneggiatura 4: l'ovvio messaggio veteroterzomondista, la tecnologia come male, il computer che riduce in schiavitù un soggetto futurista di buona propaganda antitelevisiva, di nessi logici mancanti tra personaggi a dir poco scollegati.
Scenografia 5,5: tutto sommato gradevole il ridicolo (ma siamo nei primi '80, n.d.b.) modellino plastico della Roma pretoriana con grattacieli anche in Vaticano, interni in stile astronave, un plotone di sirene a Piazza di Spagna.
Cast 5,5: da vedere la Brigliadori in un ruolo decente, il protagonista senza macchia è supponente anche nella modesta recitazione a primi piani di monitorini, comparse arabe e afghane in motocicletta.
Regia 6: accantonate le divagazioni horror, sono i pochi momenti thriller (notably i due femminicidi molto bavici, n.d.b.) a salvare dal naufragio totale scene pietose di combattimenti a due ruote e moralismo dilagante.


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