martedì 18 giugno 2013

Horrorland/The child's eye



Sceneggiatura 6: interessante sino al punto di ebollizione della trama, scontata senza trascinamenti di ricorrenze e tradimenti, un'improbabile conclusione sconnessa con tanto di break romantico.
Scenografia 6: Bangkok di scontri governativi, il fascino minimale della folla dai vetri di un furgone turistico, gli interni ben ricreati di una bettola cinese tra sale colazione e stanze da letto infestate.
Cast 6: attori pop di smorfie e occhi puntati, effetti speciali della pessima fattura del 3D, l'atmosfera della vacanza incubo più che onestamente ricreata.
Regìa 6,5: frammenti di quel talento registico panghiano che illuminò il mondo all'epoca della più grande epopea di horror asiatico che la storia ricordi, corridoi e capelli lunghi, spettri e lentezza di riprese, buio e bassifondi, mostri animaleschi e la sopravvivenza (del genere) come unica missione. 

Nessun commento:

Posta un commento