mercoledì 5 giugno 2013

Letteratura contemporanea/Yan


La tendenza dei Nobel contemporanei rispettata, lo stile polifonico e frammentato, lo sfasamento temporale supremo, i periodi lunghi e articolati, quattrocento pagine che già le prime cento hanno fatto intuire sommariamente tra le pieghe della grande storia del popolo cinese. Indubbiamente eccellente la capacità descrittiva, scene crude di torture, omicidi e morti portate sul palco, personaggi vividi anche nelle azioni minori, l'ambiente circostante dominato dal sorgo in ogni sua forma. VOTO 7


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