domenica 9 giugno 2013

Horrorland/Vertige



Sceneggiatura 5: media matematica, il 6 stretto della tensione tra ferrate (miglior titolo originale) e vertigini di alta montagna, il 4 generoso del gore senza trama del maniaco di turno.
Scenografia 6,5: bellissimi massicci di boschi e vette, tramonti e albe, un ponte da attraversare che rimane indelebile nella memoria del film e molto oltre, buio da tavolini operatori in baite.
Cast 6: onesta interpretazione della paura, la psicologia abbozzata dei personaggi alquanto superficiale, l'inutile carneficina rallentata, il dolore nelle smorfie delle tagliole.
Regia 5: impegnative riprese di troupe su rocce e pareti lisce, il senso di vuoto della natura selvaggia banalmente sostituito dopo l'intervallo da un clone di mille altre pellicole torture porn.



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