martedì 13 novembre 2012

Horrorland/The Pact





Sceneggiatura 6: del fantasma e delle possessioni spiritiche, del giallo mascherato e della congrega religiosa, delle suggestioni lynchiane e di quelle bentoniane, se latita l'originalità tiene botta l'impalcatura della paura.
Scenografia 6,5: San Pedro una declinazione solare della sterminata metropoli, motel di uomini che piangono e distributori automatici che superano la prova Sundance, alberi di Natale illuminati nel focolare domestico e carta da parati a coltelli piantati.
Cast 7: la Bruckner lascia il segno e il campo, mordace la Caty Loitz motociclista, veritiero di anni in meno il killer dallo sguardo che uccide, teste mozzate ed ectoplasmi impressi.
Regia 7,5: Grosvenor sta a Mulholland come il motel sta alla casa abbandonata, di citazioni e di paura indotta, omicidi classici e nebbia fitta di metà percorso, una padronanza registica esemplare (Nicholas McCarthy) che si concede il gusto rétro dei titoli di coda.



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