sabato 3 novembre 2012

Horrorland/The Tunnel




Sceneggiatura 4,5: mockumentarism, il racconto dei superstiti, voci narranti che annullano ogni possibile tensione, il b/n della telecamera ed il colore patinato della ripresa su commissione.
Scenografia 6: strade larghe e fiori veri, i tunnel in disuso dell'underground Down Under, scenari di brulicante vita quotidiana che qualcuno potrebbe definire un tentativo.
Cast 5: c'è della rassegnazione tra la troupe, un occhio ballerino che non comunica nulla, uno sguardo nel vuoto del passato, politici australiani di dichiarazioni ufficiali.
Regia 6: la storia di un filippino che trasformava in riprese dorate tutti gli script, minimalismo metropolitano ed effetti speciali, presa diretta in azione e primi piani narranti. Estetica pura che non comunica alcun terrore, ma il regista è da T.T.D.O.


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