giovedì 1 novembre 2012

Il mito Rossellini/Vanina Vanini



Sceneggiatura 7: Stendhal e i patemi d'amore applicati a pagine di storia papalina, feste d'ordinanza e cospirazioni di secondo livello, la centralità accentratrice sui dubbi universali.
Scenografia 6+: cartonato pittoresco di Rome campestri, profondità bucolica nelle rocche romagnole e marchigiane, costumismo da balli di eleganze consone e colorate.
Cast 7-: per un Terzieff di gesso due dame di grande resa, l'una oscurata dal produttore (Carol), l'altra al contrario (Milo) posta sul piedistallo di primi piani e monologhi ricorrenti.
Regia 6,5: un sv potrebbe gratifcare i complottisti, Roberto non riconobbe mai il montaggio, c'è del viscontismo efferato e un ottimo finale che sceglie di non mostrare in un crescendo estetico.



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