giovedì 16 febbraio 2012

84th Academy Awards/Moneyball



Sceneggiatura 7,5: la statistica come chiave di ogni successo, numeri di basi conquistate in scampoli di carriera per un record storico (e un altro sfumato), storie vere di un paese che vive lo sport molto seriamente.
Scenografia 5: il fumo negli occhi gettato dai due shots panoramici dello stadio vuoto si dissolve tra uffici e spogliatoi, Oakland e la Greater Frisco non si vedono mai.
Cast 6,5: Jonah Hill impersona con costanza e carattere il ruolo del general manager, Pitt è un presidente giovane e appassionato (notevole la tensione del match decisivo), ma c'è un nutrito gruppo di semicomparse eredi del libro che potevano essere limate.
Regìa 6: Bennett Miller e la prolificità, un film che non sarà mai girato. Regista di regime, egli integra tutti gli stereotipi immancabili del substrato pseudoculturale statunitense, dai titoli di coda con il futuro dei protagonisti alla meticolosa linearità esplicativa. Ma ci sono anche bokeh e riprese da lontano, nonché una scena cardine di vero baseball messo in cinema.


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