Sceneggiatura 7,5: una risurrezione inattesa, Whannel mescola sapientemente ingredienti di successo, da Bertino a Carpenter con qualche suggestione balagueriana, la paura si sente a più riprese tra fantasmi, maschere di cera e immancabili porte semoventi.
Scenografia 6: un paio di case infestate tra i giardini a palmizi della città degli angeli, i dettagli architettonici solamente sorvolati dal buio ad infrarossi Paranormal activity-like.
Cast 6,5: qualche caduta nella maschera di credibilità di Patrick Wilson, maggiormente stabilmente allucinata Rose Byrne, il make up semplice di rinunce al sangue.
Regìa 7+: Wan e la rinascita, la mediocrità di successo sollevata da una produzione indirizzante, cui il figliol prodigo malese aggiunge per una volta una serie di scene spaventevolmente ben girate di colori nel buio, la casa infestata originalmente proiettata nell'astrale.
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