mercoledì 8 febbraio 2012

84th Academy Awards/The Help



Sceneggiatura 7,5: in attesa che (forse) cominci il secondo tempo, è sempre bene rimarcare le ricorrenti cadute della sterminata provincia di elettori statunitensi, tra razzismo bieco di tutti i giorni e convinzioni assodatamente non sopite. Da premiare.
Scenografia 6: Jackson e il Capitol, per ricreare i 60's località ad libitum, la convinzione di un Mississippi falso predominante di bucolicità eccessive anche per una capitale di cinquanta anni fa.
Cast 7,5: stona la protagonista, per acconciatura e per livello fuori da un film dove la sfida tutta femminile per la migliore interpretazione è così serrata da indurre addirittura a due nominations. La nostra scelta è un'altra, Viola Davis.
Regìa 7: esordiente e diligente, Tate Taylor disegna situazioni abissali con l'alternanza di narrazione diretta e indiretta, la semplicità della ricostruzione, qualche intuizione visiva a impreziosire (le tazze del WC, la fuga nella notte buia). Someone would definitely say: promising. 




Nessun commento:

Posta un commento