lunedì 27 febbraio 2012

Horrorland/Arang



Sceneggiatura 6,5: incubi notturni e omicidi seriali come da cappello asianhorror, half road movie di capanne infestate da localizzare, le relazioni interpersonali tra detective un twist finale a (provare a) ribaltare i cliché di fantasmi femminili dai capelli lunghi.
Scenografia 6: le saline dei cumuli rivelatori, la Corea bucolica vincente nel confronto fotografico con l'abusata capitale di ascensori, semafori e fotografi di matrimoni.
Cast 6: il solito make up a occhi da panda e sangue che cola non cancella le capacità espressive del Ju-On di turno, l'atmosfera compassata della troupe più adatta a un telefilm poliziesco.
Regìa 5,5: qualche tentativo iniziale di bagnare il debutto con champagne d'annata e zoom, purtroppo la rapida successione di cadaveri ha un tasso di splatter inesistente, e la storia si anncqua esageratamente nella placida campagna discorsiva. Un'occasione mancata.


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