domenica 20 maggio 2012

Cinema giapponese/Confessions





Sceneggiatura 9: substrato culturale giapponese di scolari dementi e adulti senza cuore, un omicidio che la legge non condanna a denunciare il fallimento di tutto il sistema tra confessioni intrecciate a flash-back.
Scenografia 7: pennellate giapponesi non inusuali, backstreets buie di ponti sui canali, fili della luce nei tramonti periferici, corridoi immacolati di uniformi.
Cast 8: Takako Matsu una splendida narratrice di drammi senza emozioni, per tutti gli studenti (dalle comparse agli assassini protagonisti) un realismo raro di immedesimazione. 
Regia 9-: padronanza del mezzo totale, tra ralenti, ripetizioni, bokeh e filtri blu, l'uso del fermo immagine a sottolineare i dialoghi, un peccato escatologico finale inondato di luce incandescente. Tetsuya Nakashima è pronto per girare il film perfetto. 


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