sabato 26 maggio 2012

Letteratura contemporanea/Malvaldi I


Lo scrittore pisano racconta una nota Toscana balneare (che di immaginario ha solo la località teatro degli eventi, n.d.b.), fatta di pierre e discoteche, di pinete e cassonetti, di bar per anziani giocatori di carte e turisti stranieri un po' annacquati. Dal vernacoliere al pregiudizio, dalla barista in carne alla cocaina dei festini, è tutto molto medio, seppur verace. La soluzione in fin dei conti ben occultata del giallo vale il livello di galleggiamento. VOTO 6


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