sabato 5 maggio 2012

Cinema coreano/I saw the devil




Sceneggiatura 6-: il noto tema della vendetta, più volte scandagliato dal cinema coreano, tra ingenue esagerazioni di  copione che prolungano l'agonia per far proseguire il godimento della platea.
Scenografia 6,5: Seoul di grattacieli notturni e sigilli della polizia su backstreets di note case in legno, memorabili la neve bucolica del primo omicidio e l'acqua fluviale del ritrovamento della testa.
Cast 6,5: due coprotagonisti di livello, lacrime e ghiaccio per l'agente segreto Lee Byung-hun, sadismo e follia per il serial killer Choi Min-sik.
Regia 7,5: Kim Ji-woon riprende in parte tematiche già affrontate nel lentissimo ma agghiacciante Tale of Two Sisters, la mattanza di sangue è eccellentemente cruenta, il paesaggismo di contorno sublime. 


Nessun commento:

Posta un commento