martedì 9 aprile 2013

Cinema italiano/Una lucertola con la pelle di donna





Sceneggiatura 6: psicanalisi ricorrente e corridoi di treno, nudismo in gabbia e potere devastante delle droghe, la classica ricerca ciclica del colpevole a sottintendere buchi logici nell'intreccio.
Scenografia 7,5: indimenticabile la scena all'Alexandra Palace di sotterranei a chiocciole, organi a canne blu, sportelli rossi e tetti aperti alla monumentalità della campagna inglese, la London grigio fumo evidente negli scorci di storia politica.
Cast 7: Sorel e la particina brillantinata, l'aplomb britannico del Baker e del Gall, la musa della gabbia e degli stivali nuovi, su di tutti si impone largamente la performance a doppio taglio della Bolkan assassina. 
Regia 7,5: psichedelia e lussuria, lo sguardo lucidissimo del Lucio alterna con ottima forma sospensioni di sentenze da paradigma giallo a visioni già embrionalmente horror (i cani di Rambaldi, i pipistrelli di Bava).


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