lunedì 8 aprile 2013

Cinema italiano/Una sull'altra



Sceneggiatura 6,5: giallo classico da frequenze telefilmiche, la confessione finale e il deus ex machina, l'impiantistica attrezzata con venature erotiche tenui e un lesbismo proibito solo sulla carta.
Scenografia 6,5: San Francisco sui generis di camere a gas, piacevoli scorci ripetitivi, il grigio settantiano in arrivo, un locale parigino di ben ricostruiti cliché.
Cast 6: ingessato di lenti a contatto il Sorel dallo spettro emozionale ridottissimo, una discreta gara per la miglior interpretazione femminile, la misurazione dei dialoghi sepolcrale per l'attualità.
Regia 6,5: riprese brevi e inquadrature mutevoli, l'esercizio dietro la cinepresa creativo di tagli ovvi, colorismo insipido del decennio a venire, coralità di corpi nudi e disincanto in sottofondo.



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