martedì 2 aprile 2013

Cinema italiano/Non si sevizia un paperino



Sceneggiatura 7: torbido dramma di pedofilia, violenza e satanismo, inedita l'ambientazione, per contorno l'erotismo dell'epoca, la visualità dell'horror a venire seminata nella terra dal sangue grondante. 
Scenografia 7: il viadotto introduttivo iconico e seminale, le splendide stradine di Monte Sant'Angelo un paradiso amaro di case bianche e processioni funerarie a veli neri.
Cast 6: Milian giornalista milanese defilato da trama e ruolo, la veridicità bolkaniana della strega maledetta in bilico sino al sacrifico finale, non c'è pathos per l'assassino.
Regia 7: molta carne (anche nuda) al fuoco, spilli da seppellire, canzoni che accompagnano lapidazioni, placidamente si accomoda nel canovaccio del poliziesco settantiano la disobbedienza iniziale.


Nessun commento:

Posta un commento