mercoledì 10 aprile 2013

Il mito Rohmer/La collezionista



Sceneggiatura 7,5: la tentazione e la coscienza, i temi sono precocemente invecchiati nella degenerazione culturale di quattro decadi e un lustro, resta ancora (non si sa per quanto) l'eterno scontro tra cuore e materia grigia.
Scenografia 7: Costa Azzurra dai due genotipi, il dominante 'selvaggio e isolato' e il recessivo 'mondano e vivace', una caletta consegnata alla storia delle avventure estive (mancate).
Cast 7,5: splendida prova per la provocazione annunciata, la semplicità dell'avvenenza, il carisma della giovinezza incarnati da Haydee Politoff, i dubbi maschili espletati anche visivamente.
Regia 8: tre prologhi all'apparenza insignificanti ma che a posteriori fotografano alla perfezione i tre personaggi del film, dialoghi elevatissimi e di un'universalità sommersa, il finale amaro riciclato di intenti come le nostri azioni quotidiane.



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