Sceneggiatura 7: base prototipale per successive storie konigsberghiane, la storia universale della condizione umana, la ricerca della coppia, l'equilibrio di elementi comici e tragici fusi dalla nebbia newyorkese.
Scenografia 7,5: le note gershwiniane una carrellata di infilate prospettiche degne della miglior città del mondo, ma anche l' oggettiva canonizzazione delle backstreets sporche e dalle insegne decrepite già nei late seventies.
Cast 6,5: sorrisi amari di ripensamenti ancora ingenui, divoratrici di storie senza pathos, moralità nella banalità più totale, ammiccamenti lesbo in carriera.
Regìa 7+: fotogrammi di arte pura, il b/n fascinoso a giocare sui toni del nero in più di una ripresa, la ciclicità rispettata nell'affrettare la crisi solitaria di nastri e stelle in divenire. Paradigmatico per autoproclamazione.
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