Sceneggiatura 3,5: plot di insensata banalità e inverosimiglianza, l'assassino mostrato alla seconda ripresa, somiglianze costruite, serial killer noti alla polizia!!!! Cosa resta di un ex giovane ragazzo italiano che faceva preoccupare Hitchcock...
Scenografia 7,5: misteriosa, porticata, notturna, la Torino argentica risorge dalle ceneri capitoline degli ultimi deliri, portando con sé cartonati introduttivi e splendide infilate di zebre pedonali e landmark inconfondibili.
Cast 5: Brody nell'impensabile commissario prova a sforzarsi di dare un parvenza, la caricatura baviana di 'Giallo' (Voto 0, n.d.b.) indegna della sala (cit.).
Regìa 5,5: tante autocitazioni iniziali a illudere per l'ennesima volta che il talento non si sia smarrito del tutto, il teatro operiano, la pioggia suspirica, la Torino notturna di deep red e sleepless, le riprese cuciono un oggetto che sarebbe piacevole in presenza di un soggetto, l'epilogo derrickiano il segnale inequivocabile della resa incondizionata.
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