giovedì 15 dicembre 2011

Polanski filmography/La morte e la fancuilla





Sceneggiatura 5+: preambolo ed epilogo circolari, un unico interminabile fiato nella lenta descrizione di una notte rivelatrice, tra palesi velleità hitchcockiane e un plot pieno di ingenuità in parte imputabili alle ferite democratiche del teatro cileno.
Scenografia 6: i fari della Galizia iberica, le scogliere degli spettri di altri più fortunati lidi polanskiani, curve della memoria nel cartone di Billancourt.
Cast 7,5: molto efficace la performance della Weaver, terrorista pseudodemocratica di estrema sinistra, con tutti i tic e le caratterizzazioni del personaggio. Più che discreto Kingsley, cui manca una vera liberazione nella confessione, statico Wilson.
Regìa 6: cinema da porte chiuse (cit.), solo a tratti P. riesce a sottolineare la violenza psicologico-fisica narrata, perdendosi spesso nel mare a lui caro della banalità del male, con uno stile troppo derivativamente teatrale per un dramma a tinte forti.

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