giovedì 15 dicembre 2011

Argento filmography/Nonhosonno





Sceneggiatura 7-: lo zampino di Lucarelli in un giallo superclassico, molto difficile scoprire l'assassino (cit.), nani malefici e libri sheriff-like in successione, il manoscritto della Fattoria della morte una filastrocca immortale a trascendere i limiti spazio-temporali della pellicola. Sottovalutato.
Scenografia 6+: Piemonte profondo di moli antonelliane in lontananza, la Torino-Ceres ancora sattiana di fermate camuffate, villette collinari e binari ferroviari il marchio di fabbrica dell'autore.
Cast 6-: il grande Von Sydow non ha bisogno di brillare per elevarsi comunque una spanna al di sopra degli infausti attori italici, Caselli e Dionisi su tutti. Oscar per la miglior interpretazione animale al pappagallo del commissario Moretti.
Regìa 6,5: fulminante per realismo e tensione trasmessa la sequenza iniziale dell'omicidio sul treno,  una carriera intera in passerella in una pellicola di autocitazioni, le solite intuizioni degli anni '70 un evidente limite per una produzione del 2001, Goblin a parte.

E' arrivata mezzanotte, con il letto faccio a botte...
Ora inizia la mia guerra con le bestie della terra...

Nessun commento:

Posta un commento