giovedì 15 dicembre 2011

Ozpetek filmography/Cuore sacro





Sceneggiatura 6,5:  le due anime di un individuo, razionalismo bieco e romanticismo sperticato, Romoli esaspera il contrasto rendendo la bella storia narrata un po' fumettistica, allontanandola dalla poesia della prima metà con una reiterata riproposizione di temi caritatevolmente (se volutamente) esagerati.
Scenografia 6+: onore alla città eterna e ad alcuni dei suoi simboli più amati, er cupolone e er colosseo, i sacchi della colletta alimentare a inseguire i lampioni del centro storico. Finanche sprecato il palazzo della controversia.
Cast 5,5: piace abbastanza la Bobulova, Ravelli incarnata della finanza in difficoltà emotive sul grande schermo, meno i contornanti, notably Di Stefano e la Gastoni.
Regìa 6+: la mensa dei poveri nell'ex residenza nobiliare, il quadro della madre-bambina nascosto in un angolo della grande proprietà, Ferzan difende la memoria dalla speculazione edilizia, per la seconda volta, ma stavolta tocca in parte le corde giuste, gli angeli di un dio che, a volerlo, si può trovare in ogni oggetto della nostra vita.


Nessun commento:

Posta un commento