giovedì 15 dicembre 2011

Argento filmography/4 mosche di velluto grigio





Sceneggiatura 7+: ha il ritmo di una batteria beatlesiana l'ennesima ossessione di sospettabili mogli persecutrici, ha il momentum della bocciatura a posteriori la tecnica della retina impressa, ha il battito vitale del thriller mozzafiato la trama a omicidi ininterrotti in confezione regalo.
Scenografia 6: l'indefinita città 'francese' di omaggi al cinema muto attinge da Roma, Torino e Milano, la metro rossa di WC scomparsi, il parco chiuso di altalene vuote, i giardini condominiali di pioggia ebraica.
Cast 6,5: la verve comica marginale allinea addirittura Oreste Lionello e Bud Spencer, l'attimo che fuggiva nel 1971 ha impresso la paura cfiana dell'amante sfortunata Francine Racette.
Regìa 7,5: molta carne al fuoco per l'atto conclusivo della trilogia zoologica, deduzione plastica e tensione di scale, stelline morandiniane di primi piani e gore a venire di teste tagliate, una maschera di un pupazzo grigio in una notte di vento, di pistole pronte a colpire le quattro ingannevoli proiezioni di un talismano.
Classico da VHS perduta (R).

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