giovedì 15 dicembre 2011

Argento filmography/La sindrome di Stendhal





Sceneggiatura 4: la Magherini dell'89 risvoltata in chiave argentica, trama sconclusionata di infondatezze chirurgiche e pallide false vie, agonia prolungata di scontatezze mimiche, occasionali e canonici flash.
Scenografia 6,5: capolavori degli Uffizi, il museo Etrusco di Viterbo, le cascate delle Marmore, la Roma di ogni giorno, il tutto sotto lo sguardo sapiente del Rotunno già felliniano.
Cast 4,5: l'effimera giovinezza di un difficile tentativo di sdoppiamento asiatico, c'è chi parla bene del Bonacelli, lontano di emozioni sepolte Nuovo Cinema Paradiso.
Regìa 6: alti pochi e bassi concatenati, sequenza iniziale fulminante (cit.), CGI ridicolo di pillole e pallottole, Morricone vecchio di buon brodo e gallina macilenta, lentezza narrativa ridondante, violenza psicologica pura.

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