Sceneggiatura 7-: l'esperienza della nonna, coinvolgimento romantico proficuo, una scuola di balletto dominata da una congrega di streghe, la canonica prevedibilità della resa dei conti finale l'unico punto a suo sfavore.
Scenografia 9: passi per il vizio di forma friburghese, le location sono a dir poco spettacolari, inclusa KonigsPlatz con l'omicidio del cieco a opera del suo cane lupo. Colori vivacissimi, il rosso dei corridoi, il blu della piscina, il nero del passaggio segreto. Hats off.
Cast 7: bravissima Jessica Harper, la maschera della paura nel crescendo argentico di follia e omicidi, la star Joan Bennett una perfetta direttrice old german school.
Regìa 8+: la pioggia all'aeroporto, le porte automatiche, il taxi nella notte, un'intro strepitosa a trasportare lo spettatore in un mondo onirico di riprese artisticamente perfette, tensione in buona quantità e particolari memorabili. Suspiria è bello tutto, a partire dal titolo (cit.).
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