Vita vissuta di televisione tedesca, l'antieroe della Foresta Nera divenuto old timer a nord di Frisco, commovente il ricordo del dopoguerra surreale, a pranzo vernice da parete e genitori conosciuti solo in foto. Il sogno del volo un incubo di portaerei e foreste, di una storia da raccontare direttamente sul posto con l'ausilio di poche se splendide immagini paesaggistiche laotiane. Circolarmente lineare la narrazione di poche deroghe di genere, palpabile anche nel sottofondo musicale gardeliano la malinconia per una gioventù sfuggita dalle ali della grande avventura.
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