giovedì 15 dicembre 2011

Polanski filmography/Cul de Sac





Sceneggiatura 6: ambizioni dagli sfaccettati risvolti metaforici (il vicolo cieco), letterari (Beckett) e sociali (confronto tra borghesi e criminali) annegate in un'alta marea di vita quotidiana improvvisata, il tono prevalente della commediola della domenica pomeriggio.
Scenografia 7: Lindisfarne, Northumberland, UK, l'umidità dei mattoni ammuffiti del vecchio Castle, i piloni della luce nella melma della Pilgrim's way. Ci deve essere un telefono alla fine di quei fili (cit.).
Cast 7,5: grandi prove per Pleasance l'effemminato presuntuosamente raffinato e Stander il gigante ingenuamente cattivo. Ancora un'occasione di rimpianto per la Dorleac.
Regìa 6,5:
l'insostenibilie leggerezza del cinema, le riprese del secondo Polanski inglese comunque incisive di panoramiche e primi piani degni del miglior thriller psicologico.

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