Sceneggiatura 5,5: tentazioni di maestri svedesi ricorrenti, l'equilibrio tra tragedia greca e commedia sentimentale a sottrarre significati, l'epitaffio del tradimento nella solita crisi familiare cara ad Allen.
Scenografia 5,5: una casa che ricorda troppo il set di Interiors per acquisire forma di luogo a sé stante come vorrebbe il plot teatrale ricondotto a cinema.
Cast 6,5: i tentennamenti sofferti di Dianne West valgono più degli isterismi improvvisi della Farrow, sempre un po' gessatamente espressivo il cast maschile.
Cast 6,5: i tentennamenti sofferti di Dianne West valgono più degli isterismi improvvisi della Farrow, sempre un po' gessatamente espressivo il cast maschile.
Regìa 6: i lunghi piani sequenza si riducono ad highlight di una pellicola lenta, memorabile il buio filtrato di biliardi e secchiai, ridondanti i primi piani dai dialoghi non eccelsi. In a few days it will be September (cit.).
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