Sceneggiatura 7+: un discreto giallo di sopravviventi a portata di soluzione, impreziosito da pregnanti connotazioni thriller ancora horrorprive, omicidi sull'ascensore e coltelli affondati in poltrone di mille citazioni successive.
Scenografia 7: un inquietante dipinto naif nell'estate del '69, la TWA sui titoli di coda, Roma di zoo di comuni gru spacciate per rarità caucasiche, studi televisivi a dibattiti poltronati e depositi di autobus nella notte dei pugili alla convention alberghiera.
Cast 6,5: Salerno un commissario ambiguo, Musante il bello senz'anima della televisione, donne di capigliature e abbigliamento pretty much seventies' vibe.
Regìa 7,5: tensione a crescere di scene clou, magnificamente resa dall'agghiacciante colonna sonora morriconiana, a spezzare un canovaccio poliziesco condotto con buona capacità di mescolanza, l'intuizione del maestro alternata all'ingenuità del debuttante.
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