Sceneggiatura 6: favoletta infantile edulcorata, gli omicidi cedono il posto alle botte come nei cartoni animati, un gruppo di ratati della società fa cerchio attorno a un bambino triste e solo, nell'estate del peccato originale di sua madre. Fuori target.
Scenografia 6,5: autocitazioni di panoramiche tokyote, baracchini dalle amate lanterne rosse, aree di servizio di tir pigri, tornanti di spiagge sporche: un Giappone lontano anni luce dal cliché tecnologico tanto caro all'occidente.
Cast 7: Beat torna in parte alle origini comiche, gangster da strapazzo che ispira subito simpatia, e catalizza tutta l'attenzione. Da rivedere Sekiguchi-il piccolo Masao.
Regìa 7-: le ormai arcinote riprese lente fittano un filo meno con la tipologia road movie, splendide immagini romantiche di angeli disegnati, poesia di stelle e templi scintoisti, matsuri di paese e corse di biciclette colorate. Lascito sprecato.
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