giovedì 15 dicembre 2011

Polanski filmography/Frantic





Sceneggiatura 6,5: capolavoro mancato di una maniera thriller che domina il dipanarsi lineare delle vicende, lasciando molti presunti momenti di attesa (il ballo finale, n.d.b.) divenire mero intrattenimento temporale, tra una statua della libertà che simboleggia la svolta blockbusteriana delle armi e i baffi arabi di un terrorismo antelitteram.
Scenografia 6,5: una Parigi ostile, fumatrice, di camere d'albergo patinate e palestre a canottiere, monumenti arcinoti bloccati da messaggi commerciali e camion della nettezza urbana.
Cast 7: professore americano inesperto della scena criminale europea, Indiana Ford pare a suo agio tra bateaux mouches ormeggiati e sparatorie nei parcheggi interrati. Ambigua di personaggio la debuttante Seignier, troppo anziana per la parte Betty Buckley.
Regìa 7+: Polanski pluriomaggia Hitch in un intrigo intrnazionale con un uomo che sapeva troppo (poco) e una breve caccia al ladro, le musiche di Morricone a definire l'atmosfera ovattata da fantascienza invecchiata di sigari e rimmel, chiodi e nastri bagagli. Meravigliosa l'intro iniziale di una Parigi inattesa.

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