giovedì 15 dicembre 2011

Ozpetek filmography/Mine vaganti





Sceneggiatura 7: vero e proprio trattato sull'omosessualità, dagli atteggiamenti borderline ai ripensamenti bi, dai pregiudizi esasperati alla tolleranza quotidiana, il tutto in salsa italiana provinciale, graditamente senza le smaccature sottolineanti di altre pellicole ozpetekiane.
Scenografia 6,5: Lecce e il barocco, un binomio indissolubile ulteriormente messo in scena da fugaci scorci di bar e boutique, cortili milionari e ben noti orpelli statuari.
Cast 6: molti attori sono pienamente nella parte (Fantastichini, Ricci, Grimaudo, Occhini), peccato non poter dire la stessa cosa di Scamarcione nazionale, in difficoltà coi balletti di 50 mila e Una notte a Napoli.
Regìa 7: l'intro è un passo di danza, l'epilogo recupera la sacralità mistica di convivi allargati a famiglie tradizionali, i momenti salienti di un'esistenza che vede tutti protagonisti, a prevalere il tono sempre stemperato della commedia.

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