lunedì 30 gennaio 2012

64th Cannes Film Festival/Malick


 

Sceneggiatura 5: un caleidoscopio delle intenzioni, escatologia ad libitum di prevalenza pesante e distribuzione squilibrata, temi universalmente arcinoti, similarità forzate tra unicum eternati e tentativi di facile presa. 
Scenografia 5: un villaggio che di texano non ha nulla oltre l'effettiva posizione, due strade alberate di cascine polacche del dopoguerra, deliri pennici su rovine maltesi imdbiane.
Cast 7,5: primo punto forte del film le recitazioni di alto spessore, Jessica Chastain amore materno e comprensione multipla, le star di nome (ma per Penn è poco più di un cameo) e i nuovi baluardi di Hollywood. 
Regìa 7,5: stile profuso con consapevolezza della propria arte, la casa in legno e l'albero della vita sempre con un punto di vista diverso e puramente estetico, gli inserti documentaristici notevoli per colore, il prodotto finale viziato dalla totale assenza di emotività osmotica.


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