venerdì 27 gennaio 2012

64th Cannes Film Festival/Refn




Sceneggiatura 7: thriller sui generis di tarantiniana lontana memoria, le atmosfere completamente diverse, di testimoni che si uccidono l'un l'altro con semplicità eccessiva a far perdere la bussola alla bella storia d'amore abilmente mascherata.
Scenografia 7,5: la città degli angeli in versione notturna, di voli d'uccello sfuocati a downtown e backstreets per ripararsi dalle volanti di polizia, note canalizzazioni da videoclip e un buio prettamente romantico.
Cast 7,5: il driver non ha un nome ma un volto ben definito di freddezza superficiale e abilità sotterranea nelle fattezze misurate di Ryan Gosling, tenera Carey Mulligan, i cliché influenzano vene strappate e volti pugnalati.
Regìa 8: Refn l'eroe di Cannes dona un retrogusto eighties alla pellicola, il fucsia del font dei titoli iniziali, la musica pop e le vecchie Chevy, nell'alternarsi di riprese di ottima fattura e illuminazione si crea da subito la consapevolezza di un classico futuro.



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