lunedì 23 gennaio 2012

64th Cannes Film Festival/Leigh


Sceneggiatura 6: erotica la facciata, estetica la resa, molte altre informazioni si celano sotto la patina dell'apparenza, nessuna delle quali volutamente trascinata a denuncia.
Scenografia 5: cinepresa rigida sui personaggi, nemmeno i trasferimenti concedono qualcosa al paesaggismo muto di una villa in stile italiano in Australia (il deja vu con Eyes Wide Shut inevitabile).
Cast 6,5: perfetta la Browning seconda scelta di freddezza immane pari all'apatia del personaggio descritto, l'improbabile della trama acuito da troppi carneadi che recitano palesemente una parte.
Regìa 6,5: scene brevi e demistificanti di esperimenti a cavie umane, uffici a fotocopie, corsi univeristari gremiti, bar sempre nell'orario di chiusura, lounge di neve in polvere, appartamenti a baci rubati e letti agiati di giochi erotici con un manichino vivente.


Nessun commento:

Posta un commento