martedì 17 gennaio 2012

Cinema venezuelano/Postales de Leningrado





Sceneggiatura 7: politically correct chaveziano, il sacrificio di vite quotidiane nella foresta 'leningradese', la fragile democrazia betancourtiana, un'utopia universale cresciuta decrepita.
Scenografia 6: non c'è caratterizzazione ambientale, pregnante il retaggio culturale venezolano dei sixties del boom petrolifero (This is Caracas, cit.).
Cast 6: Olivares bello e dannato di plausibilissimi interrogatori carcerari, troppo infantilismo recitato nelle avventure dei supereroi da francobollo.
Regìa 6: Mariana Rondon sulla strada di Hollywood, la ricostruzione con cadute di ritmo e di tono, la consapevolezza di tempi interessanti narrati dall'interno un premio da autrice tuttofare.

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